Cosa fare in caso di ingestione di oggetti estranei?
I cuccioli sia di cane che di gatto hanno la tendenza a giocare con gli oggetti più disparati e di ingerirli.
I corpi appuntiti (lische di pesce, ossa di pollo) si possono conficcare nel palato, nella lingua o fra i denti, causando una sintomatologia drammatica. L’animale porta le zampe anteriori verso il muso come se tentasse di strappare qualche cosa alla bocca, ha conati di vomito e segni di soffocamento. Con calma e cautela una persona afferra la testa dell’animale con la mano sinistra, mentre con l’indice della mano destra abbassa la mandibola inferiore.
Un’altra persona individuato il corpo estraneo, può tentare di estrarlo con una pinzetta. Se non si riesce a risolvere la situazione occorre ricorrere prontamente all’aiuto del veterinario. I corpi estranei in molti casi progrediscono lungo l’apparato digerente e si possono fermare nello stomaco o nell’intestino.
In questi casi la sintomatologia si instaura più lentamente ma non per questo è meno grave: vomito irrefrenabile, in particolare dopo assunzione di acqua, rifiuto del cibo, assenza di defecazione e profondo abbattimento. Non si deve assolutamente tentare di indurre il vomito o somministrare purganti nel tentativo di far espellere il corpo estraneo poiché si potrebbero provocare gravissimi danni. Solo l’intervento del veterinario può affrontare la situazione.